La storia.
Il Gruppo Causa è una formazione musicale, costituitasi a San Pietro in Guarano, in provincia di Cosenza, a metà degli anni Settanta, per volontà di alcuni giovani, uniti da una grande passione: la musica.
Nasce, quasi per caso, nelle sale parrocchiali, quando tre amici Salvatore Sicilia, Luigi Zaccaro e Aldo Mazza - che lì si ritrovano tutti i pomeriggi per preparare i canti di quella che, a quei tempi, veniva definita la “messa beat” - decidono di costituire una vera e propria band, inserendo nel gruppo un giovane talento dalle straordinarie capacità musicali: Luigi Intrieri, fresco di diploma in Flauto ed Ottavino, presso il “Conservatorio S. Giacomantonio” di Cosenza.
Inizia così una splendida avventura, intensa e coinvolgente, durata (purtroppo) non molti anni, destinata però a lasciare il segno, nel panorama musicale sampietrese.
Sono ancora i tempi della contestazione giovanile, quale appendice di un ’68 mai sopitosi, degli schieramenti contrapposti, della guerra fredda, degli scioperi politici.
E la musica, inevitabilmente, attingendo dal sociale, dai disagi, dalle idee correnti, diventa “impegnata”, proponendo canzoni i cui modelli si discostano da quelli esistenti e i cui temi riflettono le tensioni, le visioni, i sentimenti del momento.
Si impone all’attenzione generale, soprattutto del mondo dei giovani, il genere cantautorale, in cui l’interprete, per la prima volta, è autore della musica, ma soprattutto del testo. Compaiono all’orizzonte interpreti quali De André, Guccini, Lolli, Dalla, Paoli, De Gregori, Tenco, (il primo) Venditti… che con brani vibranti, dal profondo significato, testimoniano costantemente il loro impegno, lottando, attraverso le loro opere per una “causa”.
Da qui la genesi del nome che i componenti del complesso decidono di prendere e foggiare, per la loro formazione: Gruppo Causa.
I componenti.
La prima vera formazione-base, al completo, vede Salvatore Sicilia (chitarra, tastiere, voce); Luigi Zaccaro (xilofono, banjo); Luigi Intrieri (flauto, sax, tastiere); Aldo Mazza (chitarra, basso, voce), con l’ingresso di un batterista (e voce), Vittorio Pugliese.
Gli esordi.
L’esordio è datato agosto ’76, quando la band, ottenendo un buon successo, si esibisce proponendo diversi brani di cantautori.
Anni successivi.
Il 1977 è l’anno della “consacrazione”.
Il gruppo si presenta con un programma completamente rinnovato e “rivoluzionario” per i tempi, proponendo diversi pezzi degli Inti-Illimani, band vocale e strumentale cilena, nata nell'ambito del movimento della Nueva Canción Chilena (e tuttora attiva), che nel suo ampio repertorio coagulava un insieme di esperienze di vita, musicali, politiche e culturali,
Tutti i brani vengono riproposti secondo l’inconfondibile stile musicale della formazione sudamericana, utilizzando la stessa strumentazione, con l’effetto di riuscire a ricreare le medesime, autentiche ed originali atmosfere andine. Tra le canzoni più conosciute: Alturas; La fiesta de san Benito; El pueblo unido, ecc.
Per i tre anni successivi, si unisce al gruppo un altro elemento, Mimmo Vigna (percussioni e voce), mentre la band continua a offrire, in maniera sempre più convincente, la sua musica,
spaziando ancora nel panorama dei cantautori e presentando melodie immortali dai testi intensi.
All’interno del gruppo, tra i componenti, qualcuno comincia, a quel punto, ad accarezzare l’idea di provare a comporre qualcosa di proprio da far ascoltare. Nascono veri e propri laboratori di idee; si sperimentano ipotesi e soluzioni, si confrontano testi e musiche, si scrivono bozze di brani da sviluppare.
Nel 1981, arriva la grande occasione per mettersi alla prova, in quanto l’Amministrazione Comunale, con il supporto della neonata Proloco sampietrese, indice il “1° Festival Calabrese della Canzone Italiana”, nell’ambito delle manifestazioni della “Festa dell’Emigrante”.
Il 7, l’8 e il 9 Agosto, cantanti provenienti da ogni dove d’Italia si trovano a contendersi l’ambito premio finale. Tre serate all’insegna della buona musica e dei diversi generi, affidate nella conduzione alla voce del giornalista RAI, Giampiero de Maria, coadiuvato da una giovanissima sampietrese, che per la sua bravura ed eleganza, si rivelerà la vera sorpresa della manifestazione, Antonella Sola.
Il Gruppo Causa, rimanendo fedele al proprio cliché, nel variegato programma di brani melodici il cui tema principe è l’amore, si presenta con un pezzo “controcorrente”, dal titolo “Lettera ad un amico” (testo di Aldo Mazza, musiche di Luigi Intrieri e Salvatore Sicilia). Una ballata pop, dalla melodia carica di venature struggenti e romantiche, che è un vero e proprio atto d’accusa contro l’attività venatoria e l’impiego delle armi in generale; una sorta di denuncia diretta contro la caccia, quale pratica violenta, nociva e superata, e non come tradizione di cui andare fieri. La crudeltà gratuita e spocchiosa dell’uomo in contrasto con la bellezza della natura e della meravigliosa biodiversità floro-faunistica: questo il messaggio del brano.
Non mancano le polemiche dopo l’esibizione della prima serata, nonostante una Giuria qualificatissima assegni al Gruppo Causa il primo posto nella parziale classifica. Nella serata finale, però, la classifica viene completamente ribaltata; il giudizio della Commissione (che intanto è cambiata rispetto alle due serate precedenti!) relega la band ad un mesto quinto posto conclusivo.
Il Gruppo Causa presenta per l’occasione - accanto a Salvatore Sicilia, Luigi Zaccaro, Luigi Intrieri, Aldo Mazza e Vittorio Pugliese - un valentissimo tastierista, con in tasca il Diploma in Oboe: Maurizio Marino, molisano di Campobasso, che successivamente sarà titolare di ruolo della cattedra di oboe dal 1989 presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino e dal 2006 ad oggi presso il Conservatorio di Musica “ Lorenzo Perosi” di Campobasso.
Sotto l’attenta regia del suo Presidente, Stefano Principe, la Pro loco sampietrese organizza l’anno dopo, il 1982, la 2^ Edizione del Festival Calabrese della Canzone Italiana”, sempre inserita nell’ambito delle manifestazioni della “Festa dell’Emigrante”.
Il Gruppo Causa si presenta con una formazione rinnovata; alle uscite di Luigi Zaccaro, Vittorio Pugliese e Mimmo Vigna, fanno da contraltare gli ingressi di Salvatore Barbuscio (contrabbasso), Francesco Acri (chitarra) e Andrea Buccieri (batteria).
“Il vecchio” è il brano proposto, che regala alla band il primo posto assoluto e la vittoria della competizione. Su musiche di Salvatore Sicilia e Luigi Intrieri e testo di Aldo Mazza, il pezzo offre, ancora una volta, una struttura musicale molto innovativa; infatti, una melodia, che muovendo dal classico, arriva a toccare ritmi e cadenze tipiche del bolero, viene abbinata a un testo ermetico che spinge a riflessioni profonde sul quotidiano e la vita dei giovani al Sud.
Davvero un buon successo per il Gruppo Causa che porta a casa, quale premio ambitissimo per la vittoria della manifestazione, l’incisione del brano, che avviene su etichetta JEB Records, Edizioni Musicali Videoradio-Discofilm, negli studi di Savona, nel settembre dello stesso anno.
La “Festa dell’Emigrante” e il “Festival Calabrese della Canzone Italiana” proseguono, a San Pietro in Guarano, ancora per altre edizioni, fino al 1987, anno dell’ultima kermesse, ospitando, nelle varie serate, anche molti big della musica italiana: Paoli (’82); Lauzi (’83); Zucchero (’84); Endrigo (’85); Minghi (’86); Ricky Portera e Sammy Barbot (’87), e avvicendamenti importanti anche nella conduzione, con personaggi televisivi illustri, quali Daniele Piombi, Anna Pettinelli, Mauro Micheloni.
La storia del Gruppo Causa termina, invece, ufficialmente nell’autunno del 1983.
Negli anni successivi seguiranno fugaci uscite e apparizioni in diverse manifestazioni, anche televisive e a carattere regionale, in concerti o serate musicali; i vari componenti, invitati, partecipano anche singolarmente ad altri spettacoli, ma non torneranno più a suonare insieme: una vera e propria reunion non è mai avvenuta.
Nel 2018, nell’ambito di una manifestazione, preparata dall’Amministrazione Comunale sampietrese, per ricordare tutte le edizioni dei Festival musicali, organizzate nel territorio dal 1959, viene invitato anche il Gruppo Causa. Salvatore Sicilia e Aldo Mazza, su base musicale preparata da Luigi Intrieri, cantano “Lettera ad un amico” (v. 2018 Video Gallery, nell'elenco a sin.).
La loro esibizione e la successiva intervista diventano un momento suggestivo e carico di emozione, nel corso del quale, tra ricordi e tanta nostalgia, rievocano i momenti importanti e piacevoli del loro passato musicale, facendo conoscere ai più giovani la musica e ciò che rappresentò per San Pietro in Guarano il percorso musicale del Gruppo Causa.